Monsieur Gustavo Biscotti sono, prima che una band, un gruppo di amici di vecchia data che ha il gusto di condividere le proprie serate in una sala prove a scrivere canzoni, suonare e divertirsi assieme. Tutto ciò avviene da circa dieci anni: nonostante questo, “Rabid Dogs” rappresenta il primo vero disco sulla lunga distanza per questa band. Parliamo dunque di un disco che trasuda affiatamento ed entusiasmo, cosa che risulta evidente scorrendo nell’ascolto delle 7 canzoni che compongono l’album.
La formazione è piuttosto anomala: una batteria, una chitarra, due bassi, una tastiera e voci.
Di conseguenza, il genere proposto non è facile da catalogare: si marcia in bilico tra il post-punk ed il post-hardcore, ma sono evidenti il peso e l’influenza di certe sonorità di area Washington (Dischord Records docet) o San Diego (Swami Records docet).
Rabid Dogs esce in un vinile 12” rosso fiammante, coprodotto assieme al prezioso aiuto di Antena Krzyku, Annoying Records, Frammenti Di Un Cuore Esploso e È un brutto posto dove vivere.
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