SP49 – FRANA – Disastersss – LP 12”

 


Disastersss è il nuovo album dei Frana: un disco che viaggia a cavallo tra noise e post punk, tra aspre dissonanze e improvvise aperture, tra tensioni crescenti ed una costante sensazione di incertezza. Si prendono a riferimento l'approccio e la classe di band come come Hot Snakes, Slint, Shellac, Unwound, Metz, ma è evidente che dietro il suono di Disastersss c'è anche una certa Dischord Records ad aver fatto scuola. Poi c'è tutta la personalità dei Frana, una personalità complessa, di quelle che sa mischiare le carte in tavola a proprio piacimento.

Mixato da TJ Lipple a Washington e masterizzato a Carl Saff a Chicago, Disastersss esce in un'edizione super lusso: vinile trasparente 180 grammi.

SP48 – GERDA – s/t – One Sided LP 12”


Nel 2005 i Gerda fecero il loro esordio con questo disco omonimo, facendo parecchio rumore, in tutti i sensi. Il primo passo di un percorso che avrebbe poi portato la band a pubblicare altri 4 album nei 15 anni successivi: il punto di partenza, la prima dichiarazione d'intenti e, senz'altro, un disco che ha saputo invecchiare in maniera eccellente. Le pulsioni noise estreme che caratterizzano i Gerda sono tutte già qui dentro, ma c'è anche tutta l'urgenza e la tensione di un certo hardcore per niente convenzionale e tutt'altro che accademico (chi ha detto Breach?).

A più di 15 anni dalla sua uscita (al tempo, solo su CD) il primo S/T dei Gerda è ora disponibile su vinile: one sided, vinile bianco 180 grammi e serigrafia sul lato vuoto.

Noi ne siamo orgogliosissimi.




SP47 – ROPE – Crimson youth – LP 12”



Agli amanti del punk / hardcore, Torino è una città che ha storicamente sempre offerto moltissimo. I Rope provengono proprio dalla “motorcity tricolore” e sono composti per tre quarti da ex-membri di Tutti I Colori Del Buio e per un quarto da un ex The Ponches. A discapito delle esperienze precedenti, però, quello che possiamo trovare nel loro disco di debutto “Crimson Youth” è piuttosto spiazzante: si viaggia sempre a cavallo tra l'hardcore punk più sguaiato ed il noise rock più pestone (vogliamo anche aggiungerci un lieve richiamo grunge?), con riferimenti che puntano verso band come Pissed Jeans, Off!, Metz o Drive Like Jehu. Un esordio fiammeggiante per una band che ha già saputo marcare con decisione la propria personalità sin dalla sua prima uscita: da questo punto in poi ci sarà parecchio da divertirsi!

SP46 – MOTOSEGA – Another lost chance to shut your mouth – One sided LP 12"



Primo disco sulla lunga distanza (si fa per dire: 10 tracce in meno di 20 minuti!) per questo combo napoletano che viaggia a cavallo tra suoni di scuola Crypt Records (New Bom Turks, Teengenerate) e Lookout! (Screeching Weasel, Avail): canzoni costantemente in bilico tra punkrock, garage e rock'n'roll, dove la guardia non viene mai abbassata ed il livello di adrenalina si mantiene perennemente alto. Se davate il punk per morto, state attenti: i Motosega lo hanno rianimato a dovere!

SP45 – JOHNNY MOX – Spiritual void - Digital EP


Nuovo EP, in formato esclusivamente digitale, per il “reverendo” Johnny Mox: un'unica traccia della durata di 16 minuti, senza chitarre né batterie né beatbox, solo cori ed armonizzazioni vocali. Scritto e registrato nel corso di un intero inverno, si tratta di una suite pensata e composta esclusivamente con la voce e concepita nei boschi che circondano la casa del musicista trentino. Un'app del telefono che consente di registrare i loop: tanto è bastato per cogliere strati e strati di voci e melodie, sostenute dai bordoni del basso. Il testo, invece, è molto semplice, una sola parola, quella che nessuno ha mai il coraggio di pronunciare: “HELP”.